hardware – TeamPower Blog https://blog.teampower.it Scopri come possiamo ispirarvi e dare forma alle vostre idee. Thu, 20 Apr 2023 19:08:15 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.1.1 https://blog.teampower.it/wp-content/uploads/2022/11/cropped-faviocn-32x32.png hardware – TeamPower Blog https://blog.teampower.it 32 32 Installare reti LAN a Catania https://blog.teampower.it/installare-reti-lan-a-catania/ Tue, 21 Mar 2023 09:22:03 +0000 https://blog.teampower.it/?p=596 Vuoi sapere come installare reti LAN a Catania e nel resto della Sicilia evitando trappole e fornitori inefficaci? E se ti stai chiedendo cosa sia una rete LAN e perché…

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Vuoi sapere come installare reti LAN a Catania e nel resto della Sicilia evitando trappole e fornitori inefficaci?

E se ti stai chiedendo cosa sia una rete LAN e perché ogni aziende dovrebbe averne una:

La LAN (Local Area Network) è una rete composta da cavi elettrici particolari (RJ45) e da un computer principale (server) che provvede a erogare file e servizi ai computer collegati (client). Oltre al collegamento tra server e client le reti LAN provvedono a gestire e controllare il traffico dati con dei dispositivi molto specifici chiamati in gergo: switch e router.

Se possiedi una connessione Internet a casa molti di questi apparecchi sono già disponibili in forma semplificata e in linea di massima potresti avere la tua rete informatica a costo zero anche nella tua azienda. Ti basterebbe collegare computer e stampanti al tuo sistema WIFI e iniziare a operare.

Seppure esistano installazioni minimali di questo tipo, se prevedi di collegare più di 2/3 computer e magari un server centrale, il passo successivo è installare una buona rete cablata, ormai disponibile a costi abbordabili. Ecco una breve guida su come installare una vera rete LAN nella tua azienda:

1. Decidi il tipo di rete:

La prima cosa da fare è determinare il tipo di rete di cui hai bisogno. Esistono due tipi di reti LAN: cablate e wireless. Se vuoi una rete cablata, dovrai acquistare cavi Ethernet e uno switch per collegare i tuoi dispositivi. Se invece preferisci una rete wireless, avrai bisogno di un router wireless.

Le prestazioni di una rete cablata sono generalmente superiori rispetto a quelle di una rete wireless. Ciò è dovuto principalmente a due fattori: la velocità di trasferimento dei dati e l’affidabilità della connessione.

Velocità di trasferimento dei dati: Una rete cablata può offrire una velocità di trasferimento dei dati superiore rispetto a una rete wireless. Questo perché i cavi Ethernet utilizzati nelle reti cablate supportano una velocità di trasferimento dei dati più elevata rispetto alle connessioni wireless. Inoltre, le reti cablate non sono soggette alle interferenze elettroniche o alle congestioni del segnale che possono verificarsi nelle reti wireless.

Affidabilità della connessione: Le reti cablate sono generalmente più affidabili delle reti wireless. Le connessioni cablate sono meno soggette a interruzioni a causa di problemi di interferenza, distanza o interferenze elettroniche rispetto alle connessioni wireless, che possono essere interrotte da ostacoli fisici come muri o interferenze da altri dispositivi elettronici.

Tuttavia, le reti wireless offrono anche alcuni vantaggi rispetto alle reti cablate, come la flessibilità nella posizione dei dispositivi e la facilità di installazione. Inoltre, le reti wireless possono essere più convenienti e adatte per dispositivi portatili come laptop, smartphone e tablet.

Perchè esistono reti wireless a 2.4 e 5 Ghz?
La scelta tra la tecnologia 2,4 GHz e 5 GHz dipende dalle esigenze specifiche della tua rete e dei tuoi dispositivi.

La tecnologia 2,4 GHz è più vecchia e comune, e può essere utilizzata da un maggior numero di dispositivi. Tuttavia, questa banda può essere più congestionata e soggetta a interferenze da altri dispositivi wireless come telefoni cordless, forni a microonde, e altre reti Wi-Fi nelle vicinanze. Inoltre, la velocità massima della connessione wireless in 2,4 GHz è generalmente inferiore rispetto alla tecnologia 5 GHz.

La tecnologia 5 GHz è meno congestionata e offre una velocità di connessione wireless superiore rispetto alla tecnologia 2,4 GHz. Tuttavia, non tutti i dispositivi supportano la tecnologia 5 GHz, e questa banda può avere una copertura wireless inferiore rispetto alla tecnologia 2,4 GHz, in particolare attraverso muri o altri ostacoli.

In generale, se i tuoi dispositivi supportano la tecnologia 5 GHz e hai bisogno di una connessione wireless veloce e affidabile, allora puoi utilizzare questa banda. Se invece hai molti dispositivi che utilizzano la banda 2,4 GHz o hai bisogno di una maggiore copertura wireless, allora puoi utilizzare questa banda.

Molti router moderni offrono la tecnologia dual-band, che consente di utilizzare sia la tecnologia 2,4 GHz che 5 GHz contemporaneamente. In questo modo, i dispositivi che supportano la tecnologia 5 GHz possono utilizzarla, mentre quelli che supportano solo la tecnologia 2,4 GHz possono utilizzare questa banda.

2.  Configura il router WIFI

Se stai configurando una rete wireless per usare un software gestionale o condividere dei file, dovrai configurare il router. Segui le istruzioni del produttore per collegare il router al modem e configurarlo con un nome di rete (SSID) e una password. Se decidi di delegare la scelta del router al tuo fornitore non avrai bisogno di scegliere il tipo di hardware più adatto a te, ma in ogni caso ti consiglio di tenere conto delle caratteristiche dei leader di mercato. Eviterai così apparecchiature legacy volgarmente fondi di magazzino e prodotti sub-ottimali, nocivi alla tua rete aziendale.

I modelli di router piu diffusi:

TP-Link Archer C7: Questo router offre una velocità wireless di fino a 1750 Mbps e supporta la tecnologia dual-band, che consente di utilizzare sia la banda a 2,4 GHz che a 5 GHz. È anche dotato di quattro porte Gigabit Ethernet per la connessione di dispositivi cablati.

Netgear Nighthawk R7000: Questo router supporta la tecnologia dual-band e offre una velocità wireless di fino a 1900 Mbps. Ha anche tre porte USB e quattro porte Gigabit Ethernet.

ASUS RT-AC88U: Questo router supporta la tecnologia dual-band e offre una velocità wireless di fino a 3100 Mbps. È dotato di otto porte Gigabit Ethernet e due porte USB.

Linksys WRT3200ACM: Questo router offre una velocità wireless di fino a 3200 Mbps e supporta la tecnologia dual-band. Ha anche quattro porte Gigabit Ethernet e una porta USB.

Ubiquiti UniFi Dream Machine: Questo router offre una velocità wireless di fino a 1733 Mbps e supporta la tecnologia dual-band. È dotato di quattro porte Gigabit Ethernet, una porta WAN e una porta USB.

3. Collega i dispositivi alla rete

Collega i dispositivi alla rete usando i cavi Ethernet o la connessione wireless. Se stai utilizzando un cavo Ethernet, collega un’estremità del cavo allo switch e l’altra estremità al dispositivo. La cablatura viene compleata dagli swith di rete e anche in questo caso ti consigliamo ti prefeire uno dei modelli più diffusi in commercio.

1. Cisco Catalyst 2960

La serie Cisco Catalyst 2960 è una scelta popolare per le reti LAN. Si tratta di uno switch a configurazione fissa che fornisce connettività veloce e affidabile per reti di piccole e medie dimensioni. Lo switch è facile da configurare e gestire e supporta una varietà di funzionalità avanzate come VLAN, QoS e sicurezza.

2. NETGEAR ProSafe GS108

Switch usato per delle reti LAN a Catania

NETGEAR ProSafe GS108 è uno switch economico perfetto per le reti LAN di piccole dimensioni. Si tratta di uno switch non gestito che fornisce connettività fast Ethernet per un massimo di otto dispositivi. Lo switch è plug-and-play, il che significa che non richiede alcuna configurazione e viene fornito con una custodia in metallo resistente costruita per durare.

3. TP-Link TL-SG108

TL-SG108 usato per reti LAN a Catania

Il TP-Link TL-SG108 è un altro switch economico ideale per reti LAN di piccole dimensioni. Si tratta di uno switch non gestito che fornisce connettività fast Ethernet per un massimo di otto dispositivi. L’interruttore è plug-and-play, il che significa che non richiede alcuna configurazione, e viene fornito con un design compatto che è perfetto per piccoli spazi.

Non appena ti sarai dotato di almeno un paio di questi prodotti con dei costi che vanno dagli 80 euro in su, segui passo passo la guida sottostante:

Collega il router al modem a banda larga utilizzando un cavo Ethernet. Accendi il modem e il router.

Connettiti al router utilizzando un dispositivo compatibile con Wi-Fi o Ethernet. Puoi utilizzare il tuo computer o il tuo smartphone, ad esempio.

Apri un browser web e digita l’indirizzo IP del router nella barra degli indirizzi. L’indirizzo IP predefinito del router dovrebbe essere indicato nel manuale del router. Ad esempio, l’indirizzo IP del router potrebbe essere 192.168.1.1.

Inserisci le credenziali di accesso per il router. Il nome utente e la password predefiniti del router dovrebbero essere indicati nel manuale del router.

Accedi alle impostazioni di configurazione del router. Le impostazioni del router sono generalmente organizzate in categorie, come “Impostazioni di rete”, “Impostazioni Wi-Fi”, “Impostazioni di sicurezza”, ecc.

Configura le impostazioni di rete del router. Ci sono molte impostazioni di rete che puoi configurare, come l’indirizzo IP del router, l’indirizzo IP della subnet, il gateway predefinito, i server DNS, ecc.

4. Configura le porte Internet

Configura l’accesso a Internet (WAN) secondo le informazioni fornite dal tuo provider (Tim, Vodafone, etc..) e configura il router perchè vi siano abbastanza indirizzi per tutti i dispositivi collegati. In generale se hai meno di 12/256 dispositivi collegati la configurazione iniziale ti va benissimo e il sistema automatico DHCP provvederà da solo ad assegnare gli indirizzi IP a telefonini, tablest, PC, server etc.

Configura le impostazioni di rete per ogni dispositivo sulla tua rete. Questo può includere l’assegnazione di indirizzi IP statici, la configurazione del gateway predefinito e dei server DNS.

Testa la connessione: Una volta che hai collegato tutti i dispositivi e configurato le impostazioni di rete, testa la connessione per assicurarti che tutto funzioni correttamente. Apri un browser web su ogni dispositivo e verifica se puoi accedere a Internet.

5. Scegli un server DNS alternativo

Prima di iniziare, dovrai scegliere quale server DNS vuoi utilizzare. Esistono diversi server DNS pubblici gratuiti, come Google DNS o OpenDNS, che puoi utilizzare, ma potresti anche voler configurare un server DNS locale se stai gestendo una rete.

Configura il server DNS: Una volta che hai scelto un server DNS, dovrai configurarlo. Se stai utilizzando un server DNS locale, dovrai installare e configurare il software del server DNS sul tuo computer o sul server. Se stai utilizzando un server DNS pubblico, dovrai modificare le impostazioni di rete del tuo dispositivo per utilizzare il server DNS selezionato.

Modifica le impostazioni di rete: Per modificare le impostazioni di rete, vai alle impostazioni di rete del tuo dispositivo e cerca le impostazioni DNS. In genere, potrai inserire l’indirizzo IP del server DNS e salvare le modifiche. In alcuni casi, potresti anche dover impostare il server DNS come predefinito.

Verifica la configurazione: Una volta che hai configurato il server DNS, dovresti verificare che funzioni correttamente. Puoi farlo accedendo a un sito web e verificando che la pagina si carichi correttamente. Se hai configurato un server DNS locale, dovresti anche verificare che gli altri dispositivi sulla rete siano in grado di utilizzare il server DNS.

Se ti senti un poco sopraffatto dalle difficolta di installare una rete informatica, puoi certamente chiedere la collaborazione di una ditta esterna come la Team Power. Siamo in grado di assisterti nelle seguenti problematiche:

  • Collaudo della rete  LAN
    Installazione in case domotiche, luoghi di lavoro, hoteld B&B e così via.
    Crezione HotSpot ospiti per locali, bar, negozi, club, scuole, B&B, resort, ristoranti, pizzerie, B&B
    Limitazione dell’accesso al web (ad esempio impostazioni locali consentite, limiti di tempo e così via)
    Installazione router fibra modem e switch per rete LAN
    Installazione di dispositivi per l’accesso VPN
    Cablaggio elettrico e strutturato

Se vuoi installare reti LAN a Catania e provincia siamo in grado di assisterti puntigliosamente sia nella installazione che nella assistenza post vendita. Le nostre reti LAN supportano inoltre il protocollo VOIP con centralino IPBOX specifico per aziende con call center o con un elevato numero di contatti e messaggi quotidiani.

Installiamo e assistiamo reti LAN a Catania nei comuni di: Acireale, Misterbianco, Aci Catena, Mascalucia, San Pietro Clarenza, Giarre, Gravina di Catania, San Giovanni la Punta, Tremestieri Etneo, Aci Castello, Aci S.Antonio, Riposto, Mascali, Pedara, Motta S.Anastasia, San Gregorio di Catania, Trecastagni, Fiumefreddo di Sicilia, Sant’Agata li Battiati, Zafferana Etnea, Santa Venerina, Viagrande, Valverde, Nicolosi, Linguaglossa, Aci Bonaccorsi, Sant’Alfio, Milo, Taormina.

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Come installare una rete LAN https://blog.teampower.it/come-installare-una-rete-lan/ Sun, 12 Mar 2023 19:14:54 +0000 https://blog.teampower.it/?p=582 Conoscre per sommi capi il processo di installazione e collaudo delle reti LAN a Siracusa ti permetterà di chiedere preventivi mirati e di controllare al meglio il tuo fornitore IT.…

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Conoscre per sommi capi il processo di installazione e collaudo delle reti LAN a Siracusa ti permetterà di chiedere preventivi mirati e di controllare al meglio il tuo fornitore IT.

In linea di massima il processo prevede:

  1. Scelta del tipo di connessione di rete: la rete LAN può essere cablata o wireless. La connessione cablata richiede l’utilizzo di cavi Ethernet, mentre la connessione wireless utilizza un router wireless.
  2. Scelta del router da utilizzare: se si sceglie la connessione cablata, sarà necessario avere un router cablato. Se si sceglie la connessione wireless, è necessario un router wireless.
  3. Acquisto del router e altri componenti necessari: è necessario scegliere cavi a norma, adattatori e accessori elettrici utili per installare la tua rete.
  4. Configurazione del router: utilizzando un computer connesso a Internet, si accede alla pagina di configurazione del router. Dal browser si possono modificare le impostazioni di rete, DHCP, DNS restrizioni MAC, etc…
  5. Connessione fisica: dopo aver configurato il router, si possono  connettere i dispositivi alla rete. Per la connessione cablata, si utilizzano i cavi Ethernet e la posa in opera richiede personale specializzato se intendete raggiungere più di 3/4 stanze.
  6. Test della connessione: una volta che tutti i dispositivi sono connessi, è necessario controllare la connessione Internet su ogni dispositivo per verificare che funzioni correttamente.
  7. Impostazioni di sicurezza: Serve cambiare la password iniziale del router, limitare o eliminare l’accesso alla rete GUEST, filtrare se necessario le connessioni usando l’indirizzo MAC dei dispositivi, effettuare un controllo di sicurezza del firewall aziendale, modificare se necessario password delle stampanti di rete.

 

I problemi di una rete aziendale LAN non correttamente configurata:

Se la tua rete LAN non è correttamente configurata, potresti avere i seguenti problemi:

  1. Difficoltà nella connessione: se la tua rete non è configurata correttamente, potresti avere difficoltà a connetterti alla rete, a Internet o ad altri dispositivi nella rete.
  2. Problemi di velocità: una rete non configurata correttamente potrebbe causare problemi di velocità. Potresti sperimentare rallentamenti nella navigazione su Internet o nei trasferimenti di file tra i dispositivi.
  3. Problemi di sicurezza: una rete non configurata correttamente potrebbe essere vulnerabile agli attacchi informatici. I tuoi dati potrebbero essere esposti e i tuoi dispositivi potrebbero essere compromessi.
  4. Mancata condivisione delle risorse: se la tua rete non è configurata correttamente, potresti non essere in grado di condividere file, stampanti o altri dispositivi con gli altri dispositivi nella rete.
  5. Interruzioni di connessione: una rete non configurata correttamente potrebbe causare interruzioni di connessione tra i dispositivi nella rete, rendendo difficile o impossibile la comunicazione tra di essi.

Quali strumenti tecnici servono per controllare la tua rete LAN esistente?

Ci sono diversi strumenti tecnici che possono aiutare a controllare la rete LAN di un’azienda. Alcuni di questi includono:

  1. Analizzatori di protocollo: questi strumenti permettono di monitorare il traffico di rete e identificare eventuali problemi o malfunzionamenti della rete.
  2. Monitor di rete: questi strumenti monitorano costantemente la rete e generano avvisi in caso di problemi di connessione o di traffico elevato.
  3. Scanner di porte: questi strumenti permettono di verificare la disponibilità delle porte di rete e identificare eventuali problemi di connessione.
  4. Strumenti di gestione di rete: questi strumenti consentono di gestire e configurare la rete, tra cui l’assegnazione degli indirizzi IP, la configurazione dei router e la gestione degli switch.
  5. Test di velocità della rete: questi strumenti misurano la velocità di trasferimento dei dati sulla rete e aiutano a identificare eventuali problemi di congestione della rete.
  6. Strumenti di monitoraggio del server: questi strumenti permettono di monitorare le prestazioni dei server e identificare eventuali problemi di connessione o di prestazioni.

Quali vantaggi offrono le reti LAN di ultima generazione

Le reti LAN di ultima generazione offrono diversi vantaggi rispetto alle reti precedenti, tra cui:

  1. Velocità: le reti LAN di ultima generazione sono in grado di trasferire grandi quantità di dati ad alta velocità, consentendo una maggiore efficienza nell’elaborazione delle informazioni.
  2. Affidabilità: le reti LAN di ultima generazione sono progettate per essere altamente affidabili, con ridondanza incorporata, in modo da prevenire la perdita di dati in caso di guasti hardware.
  3. Sicurezza: le reti LAN di ultima generazione offrono avanzate funzionalità di sicurezza, tra cui autenticazione degli utenti, crittografia dei dati e protezione dalle minacce esterne.
  4. Flessibilità: le reti LAN di ultima generazione sono altamente flessibili e scalabili, in grado di gestire un numero crescente di dispositivi e di adattarsi rapidamente alle esigenze aziendali in continua evoluzione.
  5. Gestione semplificata: le reti LAN di ultima generazione sono dotate di sofisticati strumenti di gestione, che semplificano l’amministrazione e la manutenzione della rete, riducendo i costi operativi complessivi.

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Introduzione ai microcontroller https://blog.teampower.it/introduzione-ai-microcontroller/ Sat, 04 Mar 2023 18:33:31 +0000 https://blog.teampower.it/?p=555 Con questa dettagliata introduzione ai microcontroller vogliamo suggerirvi un argomento tecnologico di grandissimo interesse in ambito aziendale. I microcontroller sono dispositivi di elaborazione elettronica integrati che contengono CPU, memoria e…

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Con questa dettagliata introduzione ai microcontroller vogliamo suggerirvi un argomento tecnologico di grandissimo interesse in ambito aziendale. I microcontroller sono dispositivi di elaborazione elettronica integrati che contengono CPU, memoria e periferiche di input/output. Sono usati in molte applicazioni, tra cui automazione industriale, controllo di processi, dispositivi medici e automotive, solo per citarne alcuni. Uno dei vantaggi dei microcontroller è che sono programmati per eseguire un compito specifico, il che li rende più efficienti e più economici rispetto ai computer classici.

Ci sono molti microcontrollori assai popolari, ma i più comuni sono:

  1. Arduino: Una piattaforma open-source di microcontrollori basata sul chip Atmel AVR. È ampiamente utilizzata in applicazioni di prototipazione rapida e fai-da-te.
  2. Raspberry Pi: Non è tecnicamente un microcontrollore, ma un computer a basso costo e a basso consumo energetico che può essere utilizzato per molte delle stesse applicazioni dei microcontrollori.
  3. PIC: Una famiglia di microcontrollori prodotta da Microchip Technology. Sono ampiamente utilizzati in applicazioni di automazione industriale, automotive e di elettronica di consumo.
  4. STM32: Una famiglia di microcontrollori prodotta da STMicroelectronics. Sono noti per la loro elevata potenza di elaborazione, la loro capacità di eseguire applicazioni di intelligenza artificiale e la loro compatibilità con molte librerie di sviluppo.
  5. MSP430: Una famiglia di microcontrollori a basso consumo energetico prodotta da Texas Instruments. Sono spesso utilizzati in applicazioni di sensori e monitoraggio ambientale.
  6. AVR: Una famiglia di microcontrollori prodotta da Atmel Corporation, ora parte di Microchip Technology. Sono noti per la loro facilità di programmazione e la loro capacità di essere utilizzati in molte applicazioni diverse.

Questi sono solo alcuni esempi di microcontrollori popolari, ce ne sono molti altri in commercio che sono utilizzati in molte applicazioni diverse.

Utilizzi dei microcontroller

I microcontroller sono utilizzati in molte applicazioni aziendali. Ecco alcuni esempi:

Automazione industriale: i microcontroller sono ampiamente utilizzati nell’automazione industriale per controllare i processi di produzione. Possono essere utilizzati per monitorare e controllare temperature, velocità, pressione, posizione, e altri parametri dei macchinari industriali.

Elettronica di consumo: i microcontroller sono presenti in molti dispositivi di elettronica di consumo, come televisori, telefoni cellulari, lettori DVD e videogiochi. Possono essere utilizzati per controllare funzioni come la modalità di risparmio energetico, l’illuminazione, la temperatura e la connettività di rete.

Sicurezza: i microcontroller sono utilizzati in sistemi di sicurezza, come sistemi di allarme antincendio e antifurto. Possono essere utilizzati per monitorare sensori, accendere luci, attivare allarmi e comunicare con centrali di sicurezza.

Monitoraggio ambientale: i microcontroller possono essere utilizzati per monitorare parametri ambientali, come temperatura, umidità, pressione e qualità dell’aria. Sono spesso utilizzati in applicazioni di monitoraggio industriale e di sicurezza.

Strumentazione: i microcontroller possono essere utilizzati in strumenti di misura e controllo, come multimetri digitali, oscilloscopi e contatori di frequenza. Possono essere utilizzati per misurare e controllare tensioni, correnti, frequenze e altre grandezze fisiche.

Domotica: i microcontroller sono ampiamente utilizzati in applicazioni di domotica, come l’illuminazione automatica, il controllo della temperatura, l’apertura delle porte e la regolazione dei sistemi di irrigazione.

In sintesi, i microcontroller sono ampiamente utilizzati in molte applicazioni aziendali, come l’automazione industriale, l’elettronica di consumo, la sicurezza, il monitoraggio ambientale, la strumentazione e la domotica. La loro flessibilità e la capacità di controllare e monitorare in modo efficiente i processi aziendali li rendono una scelta popolare in molte industrie.

esempio di schede per microcontroller

L’uso dei microcontroller è in costante crescita

Le numerose applicazioni aziendali dei microcontroller e la loro capacità di integrarsi con gli altri dispositivi elettronici stanno favorendo moltissimo la loro diffusione. Ecco alcuni dei principali trend di utilizzo dei microcontroller:

Internet delle cose (IoT): i microcontroller sono alla base dell’IoT, consentendo la connessione dei dispositivi alla rete Internet e il monitoraggio e il controllo di molti aspetti della vita quotidiana. Ad esempio, i microcontroller sono utilizzati in smart home, smart city, smart factory e in molti altri contesti IoT.

Intelligenza artificiale (AI): i microcontroller stanno diventando sempre più potenti e in grado di supportare l’elaborazione di dati complessi e l’apprendimento automatico. Ciò consente loro di supportare applicazioni di intelligenza artificiale, come la visione artificiale e il riconoscimento vocale, in dispositivi a basso costo e a basso consumo energetico.

Sicurezza e privacy: i microcontroller sono utilizzati per garantire la sicurezza e la privacy in molti dispositivi, come sistemi di controllo degli accessi, sistemi di sicurezza domestica e dispositivi medici. Possono essere utilizzati per crittografare i dati, autenticare gli utenti e controllare l’accesso ai dati.

Basso consumo energetico: i microcontroller a basso consumo energetico sono sempre più richiesti per dispositivi a batteria o alimentati da energia solare o ambientale. Ciò consente di estendere la durata della batteria o di eliminare la necessità di cablaggio elettrico.

schede controller ESP32 e Arduino

Le differenze tra un microcontrollore e un PC

Le differenze sono davvero molte, anche se superficialmente i due prodotti appaiono simili:

Funzione: il microcontrollore è progettato per eseguire un compito specifico, mentre un PC è un dispositivo generale che può eseguire molte funzioni diverse.

Potenza di elaborazione: i PC sono generalmente più potenti dei microcontroller. Un PC moderno ha una CPU multi-core, che può eseguire più processi contemporaneamente, mentre un microcontrollore ha una singola CPU e spesso ha meno potenza di elaborazione.

Memoria: i microcontroller hanno di solito meno memoria rispetto ai PC. Ciò è dovuto alle limitazioni di spazio e di costo dei microcontroller. I PC hanno invece molta più memoria, che consente di eseguire applicazioni più complesse.

Interfaccia utente: i PC hanno un’interfaccia utente grafica (GUI) che permette di interagire con il sistema in modo intuitivo, mentre i microcontroller sono generalmente programmabili solo tramite una connessione seriale o mediante ingressi e uscite.

Portabilità: i microcontroller sono generalmente molto più piccoli e portatili rispetto ai PC. Ciò li rende ideali per l’uso in dispositivi mobili, come sensori elettronici, robot e dispositivi medici.

Consumo energetico: i microcontroller sono progettati per funzionare con un consumo di energia molto basso, il che li rende ideali per l’uso in applicazioni a batteria o alimentate da energia solare. I PC invece richiedono di solito una fonte di alimentazione costante e consumano più energia.

In sintesi, la principale differenza tra un microcontrollore e un PC è la funzione per cui sono progettati. Un microcontrollore è progettato per eseguire un compito specifico in modo efficiente, mentre un PC è un dispositivo generale che può eseguire molte funzioni diverse.

Quanto costano i microcontroller?

schede microcontroller con i costi in euro

Il prezzo di un microcontrollor dipende da molti fattori, tra cui la marca, la potenza di elaborazione, la quantità di memoria, la presenza di funzionalità aggiuntive, come sensori integrati e connettività di rete, e la quantità ordinata.

In generale, i microcontroller più semplici e meno potenti, con meno memoria e funzionalità, possono costare meno di un euro. Tuttavia, i microcontroller più avanzati, con funzionalità aggiuntive e maggiore potenza di elaborazione, possono costare da 20 euro a circa 70 euro.

Inoltre, il prezzo dei microcontroller può variare a seconda della quantità ordinata. Ad esempio, l’acquisto di grandi quantità di microcontroller può ridurre il prezzo unitario.

È importante notare che il prezzo del microcontrollore non include sempre i costi associati alla progettazione e alla produzione del dispositivo elettronico in cui viene utilizzato. Questi costi possono includere il design del circuito, la produzione della scheda di circuito stampato, la programmazione del microcontrollore e la costruzione dell’intero dispositivo.

In sintesi, il prezzo di un microcontrollore varia ampiamente e dipende da molti fattori, tra cui la marca, la potenza di elaborazione, la quantità di memoria, la presenza di funzionalità aggiuntive e la quantità ordinata.

Come si programmano i microcontroller

La programmazione dei microcontroller richiede conoscenze di programmazione a basso livello e di elettronica. Il linguaggio di programmazione più comune utilizzato per i microcontroller è il C, tuttavia ci sono anche altre opzioni come il linguaggio Assembly o i linguaggi specifici del microcontrollore. Inoltre, i microcontroller sono programmati utilizzando software di sviluppo integrato (IDE) come Keil, MPLAB, Atmel Studio, Arduino IDE, solo per citarne alcuni.

Ci sono diversi passaggi coinvolti nella programmazione dei microcontroller, tra cui la scrittura del codice, la compilazione, la creazione di un file di programmazione, la programmazione del microcontrollore e il testing del codice. Questi passaggi sono spiegati in dettaglio di seguito:

Scrittura del codice: questo è il passaggio iniziale della programmazione dei microcontroller. Qui, il programmatore scrive il codice che definisce il comportamento del microcontrollore.

Compilazione: il codice scritto viene compilato utilizzando un compilatore. Il compilatore trasforma il codice scritto in linguaggio macchina, che il microcontrollore può eseguire.

Creazione di un file di programmazione: una volta che il codice è stato compilato, viene creato un file di programmazione che il microcontrollore può eseguire.

Programmazione del microcontroller: il file di programmazione viene caricato nel microcontroller utilizzando un programmatore hardware. Questo passaggio è fondamentale per garantire che venga eseguito il codice scritto.

Testing del codice: dopo aver programmato il microcontrollore, è importante testare il codice per assicurarsi che il microcontrollore esegua il compito previsto correttamente.

Nel corso del 2023 pubblicheremo altri post su questo argomento, vi presenteremo le soluzioni più diffuse sul mercato e i dispositivi progettati o customizzati da Team Power.

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Assistenza tecnica a Siracusa: come preparare il tuo PC https://blog.teampower.it/assistenza-tecnica-a-siracusa/ Sat, 04 Mar 2023 16:26:47 +0000 https://blog.teampower.it/?p=536 Ci sono diversi motivi per cui il tuo PC potrebbe aver bisogno di assistenza tecnica a Siracusa. Alcuni dei motivi più comuni includono: Problemi hardware: Il tuo PC potrebbe avere…

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Ci sono diversi motivi per cui il tuo PC potrebbe aver bisogno di assistenza tecnica a Siracusa. Alcuni dei motivi più comuni includono:

  1. Problemi hardware: Il tuo PC potrebbe avere problemi con il suo hardware, come ad esempio un disco rigido difettoso, una scheda madre danneggiata, una scheda video malfunzionante o una RAM difettosa. Questi problemi richiedono spesso l’intervento di un tecnico specializzato per diagnosticare e riparare il problema.
  2. Problemi software: Il tuo PC potrebbe avere problemi con il software, come ad esempio un sistema operativo danneggiato, un virus o malware, errori di driver o conflitti software. Un tecnico può aiutarti a identificare e risolvere questi problemi software.
  3. Prestazioni lente o rallentamenti: Se il tuo PC si sta muovendo lentamente, si blocca o mostra rallentamenti, potrebbe essere necessario un’assistenza tecnica per identificare le cause del problema. Ci potrebbero essere molte ragioni per questo, come un disco rigido pieno, un registro di sistema danneggiato, programmi indesiderati in esecuzione in background o un sistema operativo non aggiornato.
  4. Problemi di connettività: Se il tuo PC ha problemi di connessione a Internet o alla rete, potrebbe essere necessaria assistenza tecnica per risolvere il problema. Ci potrebbero essere problemi con il tuo modem, router, scheda di rete o impostazioni di rete che richiedono una diagnosi e una correzione professionale.
  5. Problemi di hardware esterno: Se stai utilizzando periferiche esterne come stampanti, scanner o dispositivi di archiviazione e stai riscontrando problemi con essi, potrebbe essere necessaria assistenza tecnica per risolvere i problemi di compatibilità o di configurazione.
  6. Aggiornamenti e upgrade: Se desideri aggiornare il tuo PC con nuovi componenti hardware o software, come ad esempio una nuova scheda video, una maggiore capacità di storage o un sistema operativo più recente, potrebbe essere necessaria assistenza tecnica per l’installazione corretta e la configurazione dei nuovi componenti.
  7. Problemi di sicurezza: Se sospetti di essere stato colpito da virus, malware, phishing o altre minacce informatiche, potrebbe essere necessaria assistenza tecnica per rimuovere il software dannoso e proteggere il tuo PC da future minacce.

 

Quali sono i peggiori problemi hardware che possono danneggiare un computer?

Riparazione e assistenza tecnica a Siracusa

Ci sono diversi problemi hardware che possono danneggiare un computer in modo significativo, eccone alcini fra i più insidiosi:

  1. Guasto del disco rigido: Il disco rigido (HDD o SSD) del tuo computer è responsabile dell’archiviazione dei dati, e un guasto del disco rigido può portare alla perdita totale o parziale dei dati. Questo può essere devastante, specialmente se non hai un backup adeguato dei tuoi dati importanti.
  2. Surriscaldamento della CPU: La CPU (Central Processing Unit) è il cervello del tuo computer e genera calore durante il suo funzionamento. Se il sistema di raffreddamento della CPU fallisce o è inefficiente, la CPU potrebbe surriscaldarsi e danneggiarsi. Ciò può portare a problemi di prestazioni, instabilità del sistema o addirittura a un guasto completo del processore.
  3. Problemi di alimentazione elettrica: Problemi come sovratensioni, sbalzi di tensione o interruzioni di corrente possono danneggiare i componenti del computer, come la scheda madre, l’alimentatore, la scheda di rete e altri dispositivi collegati. Questi problemi di alimentazione elettrica possono causare danni irreparabili ai componenti del computer.
  4. Danneggiamento della scheda madre: La scheda madre è la scheda principale del computer che collega tutti i componenti hardware e permette loro di comunicare tra loro. Se la scheda madre viene danneggiata a causa di un guasto o di un danno fisico, può comportare il malfunzionamento di tutto il sistema.
  5. Danno causato dall’acqua o da liquidi: Se il tuo computer viene esposto all’acqua o a liquidi, può causare danni gravi a livello hardware. L’acqua o altri liquidi possono causare cortocircuiti, corrosione o danni ai componenti elettronici, portando a guasti irreparabili.
  6. Danno causato da sovratensioni elettriche: Sovratensioni elettriche possono danneggiare i componenti elettronici del tuo computer, come la scheda madre, l’alimentatore, la scheda video e altri dispositivi collegati. Le sovratensioni possono essere causate da fulmini, interruzioni di corrente o altre anomalie nella rete elettrica.
  7. Guasto della scheda video: La scheda video è responsabile della visualizzazione delle immagini sullo schermo del tuo computer. Un guasto della scheda video può causare problemi grafici, artefatti visivi, schermate blu o la mancanza di visualizzazione dell’immagine.

Problemi software che ti obbligheranno ad richiedere assistenza tecnica a Siracusa

  1. Virus, malware e spyware: Questi sono software dannosi progettati per infettare un computer e danneggiare il sistema operativo, i file o i dati. Possono causare malfunzionamenti del sistema, perdita di dati, furti di informazioni personali o finanziarie e persino la compromissione della sicurezza del sistema.
  2. Errori del sistema operativo: Errori del sistema operativo possono causare malfunzionamenti, arresti anomali o addirittura la corruzione del sistema operativo del computer. Questo può portare a problemi di avvio, rallentamenti del sistema o la perdita di dati importanti.
  3. Corruzione dei file: La corruzione dei file può verificarsi a causa di errori del sistema operativo, interruzioni di corrente, arresti anomali o problemi di storage. Questo può causare la perdita di dati o la compromissione dell’integrità dei file, rendendoli inutilizzabili o danneggiati.
  4. Problemi di compatibilità del software: L’utilizzo di software incompatibile o obsoleto può causare conflitti, malfunzionamenti o addirittura la corruzione del sistema operativo o dei dati. Questo può influire sulla stabilità del sistema e causare problemi di prestazioni.
  5. Errori di configurazione: Errori di configurazione del sistema operativo, dei driver o del software possono causare malfunzionamenti o instabilità del sistema. Questi errori possono verificarsi a seguito di configurazioni errate o incompatibili, aggiornamenti non corretti o interventi impropri nelle impostazioni di sistema.
  6. Problemi di gestione delle risorse: Una cattiva gestione delle risorse del sistema, come l’utilizzo eccessivo della CPU, della memoria o del disco rigido, può causare rallentamenti, malfunzionamenti o addirittura l’arresto del sistema. Questo può essere causato da software malprogettato, processi in background indesiderati o configurazioni di sistema non ottimali.
  7. Perdita di dati: La perdita di dati può essere causata da errori umani, cancellazione accidentale di file, formattazione errata di unità di archiviazione, corruzione dei dati o errori del software di backup. La perdita di dati può essere devastante, specialmente se si tratta di dati importanti o sensibili.

Se il tuo PC ha necessita di assistenza tecnica a Siracusa è importante prepararlo in modo corretto per evitare la perdita di dati e garantire che la riparazione venga eseguita il più rapidamente possibile.

Abbiamo già affrontato in dettaglio su questo stesso blog, in particolare, ma vogliamo oggi pubblicare una guida essenziale su come preparare il PC prima di portarlo all assistenxa.

  1. Esegui il backup dei dati importanti. Prima di portare il computer in assistenza, è sempre consigliabile eseguire il backup dei dati importanti, come documenti, foto e video. Ciò può essere fatto attraverso il salvataggio dei file su un dispositivo esterno, come un disco rigido esterno o una chiavetta USB, o tramite il caricamento dei dati su un servizio cloud.
  2. Rimuovi le password. Se il computer richiede una password per accedere, è importante rimuoverla prima di portarlo in assistenza. In questo modo, il tecnico di assistenza può accedere al computer e testare tutti i componenti senza dover richiedere la password all’utente.
  3. Disattiva il software di sicurezza. Prima di portare il computer all’assistenza tecnica a Siracusa, è importante disattivare il software di sicurezza, come l’antivirus o il firewall. Questo può essere fatto attraverso le impostazioni del software stesso. In questo modo, il tecnico di assistenza non incontra alcuna interferenza durante i test.
  4. Rimuovi i dispositivi esterni Se il computer ha dispositivi esterni collegati, come stampanti, scanner o unità esterne, è importante rimuoverli prima di portarlo in assistenza. In questo modo, il tecnico di assistenza può concentrarsi solo sul computer e testare tutti i componenti senza alcuna interferenza.
  5. Prendi nota dei problemi. E’ importante prendere nota di tutti i problemi riscontrati, in modo da poterli descrivere accuratamente al tecnico di assistenza. Ciò può aiutare il tecnico a identificare e risolvere i problemi più rapidamente.

Come staccare scanner e stampanti laser da un pc senza rischi?

Stampante laser Canon 1280-710 in assistenza tecnica a siracusa.JPG
Stampante laser Canon 1280-710 in assistenza tecnica a siracusa.

Ecco una serie di passaggi generali per staccare scanner e stampanti laser in modo sicuro dal tuo PC:

  1. Chiudi tutti i programmi correlati: Prima di staccare lo scanner o la stampante, assicurati di chiudere tutti i programmi che potrebbero essere in esecuzione e che potrebbero utilizzare l’hardware, come ad esempio software di scansione o di stampa.
  2. Esegui l’arresto o la disconnessione appropriata: Assicurati di seguire le istruzioni del produttore per l’arresto o la disconnessione dell’hardware. Questo potrebbe implicare la chiusura del software dell’hardware, l’arresto dell’hardware tramite un pulsante di spegnimento o la disconnessione dei cavi appropriati.
  3. Rimuovi il cavo di alimentazione: Prima di staccare lo scanner o la stampante dal PC, assicurati di scollegare il cavo di alimentazione dalla presa di corrente o dallo striscia di alimentazione.
  4. Rimuovi i cavi di connessione: Se la tua scanner o stampante è connessa al PC tramite cavi USB o altri tipi di cavi, scollega delicatamente i cavi dal PC. Evita di tirare con forza o di piegare i cavi in modo eccessivo per evitare danni.
  5. Segui le istruzioni del produttore: Assicurati di seguire le istruzioni specifiche del produttore per lo stacco sicuro del tuo scanner o stampante. Queste istruzioni possono variare a seconda del modello e del produttore, quindi consulta il manuale dell’utente o il sito web del produttore per ottenere istruzioni dettagliate.
  6. Spegni il PC: Una volta scollegato lo scanner o la stampante, è consigliabile spegnere il PC prima di riavviarlo o collegare un nuovo dispositivo.
  7. Conserva i cavi e gli accessori in modo appropriato: Se hai bisogno di conservare i cavi o gli accessori del tuo scanner o stampante, fallo in un luogo sicuro e asciutto per evitare danni o smarrimenti.

In sintesi, preparare un computer prima di portarlo in assistenza può aiutare a garantire una rapida riparazione e la protezione dei dati importanti. Eseguire il backup dei dati, rimuovere le password, disattivare il software di sicurezza, rimuovere i dispositivi esterni e prendere nota dei problemi sono tutti passaggi importanti da seguire prima della riparazione vera e propria, magari presso la nostra azienda.

 

L'articolo Assistenza tecnica a Siracusa: come preparare il tuo PC proviene da TeamPower Blog.

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